D.A.D: Le opinioni dei ragazzi del K9

La didattica a  distanza (o D.A.D) è ormai diventata parte integrante nelle vite degli studenti di tutto il mondo. Grazie alla tecnologia, moltissimi ragazzi e ragazze possono seguire le lezioni e non perdere anni di scuola. La didattica a distanza può sembrare un buon metodo per non saltare le lezioni ma dalle interviste effettuate dal gruppo di cronaca della “Gazzetta del K9” sono emersi diversi problemi.

Molti intervistati hanno riscontrato diversi problemi rispetto alla scuola in presenza, chi più chi meno. Questo malessere è dovuto, secondo gli intervistati, alla difficoltà di organizzarsi da un giorno all’altro degli enti e ai metodi d’insegnamento dei professori, giustamente non preparati ad un metodo di insegnamento del genere. Due intervistati su tre accusano cambiamenti di orario molto frequenti, la maggior parte dei professori hanno difficoltà a spiegare senza un’aula in presenza, spiegare ad una videocamera non è come guardare negli occhi i ragazzi. Tutto questo ha comportato una scarsa progressione con il programma scolastico compensata con l’aumento dei compiti che è diventato “eccessivo”.

E’ stato bello non aver fermato anche la scuola, ma sicuramente è necessario continuare a lavorare, sia gli enti che noi alunni dobbiamo mettercela tutta per sviluppare competenze nuove fino ad ora non richieste e avere più pazienza.

Articolo di: Lorraine B, Giulia DL , Luis Daniel D, Margherita I, Matteo P

Violenza domestica in tempo di Covid

Durante il periodo di quarantena è stato rilevato un incremento del numero delle violenze domestiche, Proprio perché molto spesso la violenza avviene dentro la famiglia e con le uscite ridotte le possibilità di maltrattamento sono aumentate.

In particolare sono aumentate da circa 36.000 fino a superare le 40.000 vittime. Tra queste vittime circa il 90% sono donne e il restante 10% anziani e bambini, questa quarantena è stata come vivere un incubo per queste persone, perché costrette ad essere chiuse in casa con i loro maltrattatori. Questo numero elevato di vittime è molto preoccupante perché la maggior parte di loro non è riuscita a denunciare l’accaduto per paura di subire altra violenza o maltrattamenti, inoltre sono aumentati i femminicidi tanto che mediamente ce ne sta più di 1 a settimana. 

Perché il virus porta a un aumento della violenza sulle donne?  

Le ragioni sono molteplici. A cominciare dal fatto che il potenziale rischio di perdere il lavoro in questo periodo con conseguente stress economico finisce con l’aumentare la rabbia sociale. La rete di protezione sociale si è modificata con riduzione dell’accesso ai servizi. Ciò ha portato le persone a rimanere a casa e, quindi, il confinamento provoca l’aumento del rischio di violenza domestica con le persone più a stretto contatto. Stare sempre insieme può condurre colui che compie violenze ad esercitare un maggior controllo sulle vittime e l’accesso ai servizi limitato impedisce di aiutare sufficientemente coloro che subiscono le violenze. Non è semplice prevenire i casi di violenza domestica: riluttanza alle denunce con addirittura e questo è forse anche peggio la difesa del persecutore; complesso di inferiorità sono alcune barriere che ostacolano la lotta alla violenza sulle donne. Nonostante tutto quello che si fa, per problemi legati a tempistiche e problemi burocratici non è ancora stato risolto questo bruttissimo problema.      

Articolo di: Margherita I, Giulia Di L, Luis Daniel D, Matteo P e Lorraine B

UN AMBULATORIO PER TUTTI

Il dodicesimo municipio di Roma che va da Via Aurelia fino a Via Portuense è composto da diverse zone tra le quali Pisana e Bravetta, entrambe ad alta densità urbana.
All’ interno delle stesse operano innumerevoli associazioni che si dedicano ai più bisognosi e agli “ultimi”; con loro, anche noi del K9; durante questo difficile momento siamo stati vicino alla popolazione più bisognosa sostenendola con la raccolta e la ridistribuzione sul territorio di generi alimentari e beni di prima necessità.
Si può pensare che sia stato proprio questo il momento che ci ha portati a chiederci cosa avremmo potuto fare di più per coloro che vivono in condizioni di precarietà sociale ed economica della zona.
Da qui ha cominciato a prendere corpo l’idea di un ambulatorio sociale, pronto a garantire il diritto alla salute anche a chi non può permetterselo economicamente.
Il primo passo da fare era quello di cercare uno spazio adeguato e l’abbiamo trovato in un locale di 250 metri quadri di via Avanzini 39.
Salvo imprevisti prevediamo l’apertura dell’ambulatorio per la prossima primavera; sarà gestito da medici, infermieri e volontari che si metteranno a disposizione utilizzando prettamente il loro tempo libero. Al momento abbiamo la disponibilità di cardiologi, pneumologi e psicologi, ma lavoriamo per implementare gli ambiti medici.
Ci sarà un numero telefonico dedicato, presso il quale si potrà prendere appuntamento; il nostro progetto non finisce qui stiamo infatti valutando la fattibilità di una futura postazione spot per potenziare il servizio sul territorio con l’impiego di un’auto medica, di un’ambulanza e di un furgone per il trasporto disabili.
Nessuno dovrà essere dimenticato, è questa la nostra missione! Per questo saranno previsti anche momenti informativi e di incontro aperti a tutti e volti a stimolare le persone a prendersi cura di sè e degli altri.

Articolo di: ,Alessio A, Benedetta C e Thomas V

Ambulatorio sociale

La Pubblica Assistenza K9 Nucleo Emergenza Costiera ha partecipato all’Avviso pubblico per manifestazione di interesse per la formazione di una graduatoria della validità di anni 2 per la locazione di immobili extraresidenziali di proprietà dell’Ater del Comune di Roma a favore degli Enti del Terzo Settore (Determinazione direttoriale n. 45 del 12/03/2019) arrivando prima in graduatoria (https://www.aterroma.it/DOC/immobili-extraresidenziali-concessi-in-locazione/2019/11/Graduatorie/Graduatoria%20definitiva/graduatoria_definitiva.pdf).
Il locale scelto si trova in via B. Avanzini 39, è un locale di circa 250 mq che l’Ater ha concesso a canone agevolato per 6 anni + 6.

Il progetto che la nostra associazione ha su questo locale è di realizzare un Ambulatorio Sociale a disposizione del territorio, gestito con medici e infermieri e volontari che si metteranno a disposizione per le persone in difficoltà economiche. Vi faranno servizio specialisti in varie discipline mediche per rispondere alle numerose richieste di visite specialistiche che spesso incontrano lunghissime liste d’attesa.

Grazie all’Otto per Mille della Chiesa Valdese abbiamo potuto acquistare l’attrezzatura necessaria all’ambulatorio, insieme all’arredamento ma il locale ha evidente necessità di ristrutturazione: occorre rifare l’impianto elettrico, i bagni con le dovute attenzioni per le disabilità, opere in muratura, la stessa porta d’ingresso va rifatta totalmente per non parlare degli in fissi e delle grate.

Per raggiungere l’obiettivo stiamo utilizzando tutte le risorse disponibili che abbiamo ed abbiamo avviato una campagna di raccolta fondi tramite la piattaforma gofundme per raccogliere ulteriori 15.000,00 € fondamentali per terminare i lavori!

La campagna può essere trovata al seguente link:
http://www.gf.me/u/y3zybi

Aiutateci a diffondere la campagna per realizzare questo sogno e dare un’opportunità al territorio!!

GRAZIE

Buon ferragosto!

snoopy
Siamo ormai prossimi al Ferragosto, molti di noi partiranno per le ferie, molti rimarranno in città, in ogni caso è buon senso rispettare le norme anti COVID:
– uso della mascherina nei luoghi chiusi
– distanza di sicurezza verso le altre persone superiore al metro
– lavare spesso le mani
– utilizzare l’app immuni.
A questo link potrete seguire la situazione in Italia:
Mobile:
Mentre a questo link potrete trovare tutta la normativa emessa in questo periodo di emergenza:
http://www.protezionecivile.gov.it/attivita-rischi/rischio-sanitario/emergenze/coronavirus/normativa-emergenza-coronavirus
Siamo tutti prudenti e responsabili!!

SPESA SOSPESA

Continua senza sosta la nostra attività di supporto a persone e famiglie in difficoltà!

Riusciamo a rispondere alle numerosissime richieste provenienti dalle istituzioni grazie al contributo di tanta gente ed aziende che ci stanno aiutando.

Per chi fosse interessato a dari una mano abbiamo messo un carrello presso alcuni supermercati dove si può lasciare qualsiasi cosa, è nostra cura passare ogni giorno per ritirare la merce donata per i pacchi viveri.

Qui l’elenco dei supermercato dove potete trovare il carrello per la “Spesa Sospesa”:

CONAD BRAVETTA – Via Cardinale di York, 2 – Roma

CONAD PISANA – Via della Pisana 278 – Roma

CONAD AROLA – Via Arola, 55 – Roma

MD PISANA – Via della Pisana 477 – Roma

TODIS PISANA – Via dei Carafa, 2 – roma

TODIS BRAVETTA – Via dei Bichi,38 – Roma

TODIS GREGORIO VII – Via Satolli, 35 – Roma

EUROSPIN – Via de Jacovacci , 9 – Roma

PIM BRAVETTA – Via Bravetta, 403 – Roma

PIM TORREVECCHIA – Via di Torrevecchia, 590 – Roma

ALIMENTARI LIMELI – Via Clemente III, 36 – Roma

IDROMARKET – Via del Ponte Pisano, 200 – Roma

IDROMARKET – Via della Tenuta di Santa Cecilia, 16 – Roma

EXPRESS CARREFOUR – Via Giovanni Nicotera , 13 – Roma

DOC TORRESINA – Centro Commerciale Torresina via di Torresina, 27 – Roma

METRO CASH & CARRY – Via del Pescaccio, 90 – Roma

IL CASTORO SUPERMERCATI – Via della Casetta Mattei, 53 – Roma

SUPERMERCATO VIVO – Via dei Gonzaga, 74 – Roma

ALIMENTO’ – Via Federico di Donato, 16 – Roma

CASABELLA – Via della Pisana, 260 – Roma

EMARK – Via della Pisana, 475 – Roma

EMARK – Via del Ponte Pisano, 50 – Roma

Negozi di animali

FAMILY PETS  Via della Pisana 116/G – Roma

Grazie di cuore a tutti coloro che con un piccolo gesto ci aiutano ad aiutare!

Tra la gente , per la gente